segunda-feira, 15 de março de 2010

Vi presento il boteco

Nello stato di San Paolo si trova ogni giorno di più una tipologia di bar molto comune negli stati più a nord: il boteco o botequim, parola che deriva dallo spagnolo bodega. Il boteco è un posto di ritrovo tra amici, dove si va per bere e per chiaccherare, ragione per cui diventa un posto molto rumoroso, soprattuto se c’è musica dal vivo, che è solitamente la samba. Un’altra caratteristica tipica del boteco è che si trova solitamente all’angolo della via, cosa che trovo molto intrigante, non so perché.
Sul menu dei botecos prevale il cibo per niente sano, tali stuzzichini fritti e la carne secca, una prelibatezza del nordest del paese molto aprezzata in tutto il territorio brasiliano.
Un po’ di settimane fa sono andata a Campinas, città che si trova a circa 30km dal mio paese e i miei amici mi hanno portato al “Buteco do Jair”, secondo loro uno dei botecos più famosi della città. La specialità della casa è la coxinha (si pronuncia coscigna), un tipo di stuzzichino ripieno che si assomiglia vagamente all’arancino, ma l’impasto è fatto solitamente a base di farina bianca. La particolarità della coxinha del Buteco do Jair è il suo impasto fatto con la manioca, un tubero molto diffuso che costituiva tanti secoli fa la base dell’alimentazione degli indigeni. La coxinha più tradizionale di questo luogo è quella ripiena con la carne secca. Devo dire che la combinazione dell’impasto a base di manioca con il ripieno di carne secca è molto armonica, buonissima!

Ecco la mia coxinha e la mia amica Livia:

 
Qua si riesce a vedere (più o meno!) il ripieno di carne secca:



Insomma, i botecos sono dei posti carini dove andare, non sono economici come gli aperitivi milanesi, ma uno si deve arrangiare, vero?!!?!

5 comentários:

Bungler Butterfly disse...

Curioso. Quando eri in Italia scrivevi in portoghese e adesso è l'inverso :)
Meglio, ti capirò di più :D

ps. Ho finalmente inaugurato il blog!

Laura disse...

Raccontato come lo racconti tu, non ha proprio niente da invidiare agli happy hour milanesi! Un abbraccio!!

Elen disse...

Oi!

Você esteve no Bar do Jair, então... também não sabia que a Lívia já estava de volta ao Brasil. E como você se sentiu ao retornar a Campinas?
Ainda estou enroladíssima com algumas questões personalíssimas desse final de tese, mas não esqueci e em breve vou agendar alguma coisa por essas terras interioranas para nos reencontrarmos.
Um beijo,
Elen.

Laura disse...

Cami, ti ho girato un blog award nel mio post di oggi! Abrazos :)

Bungler Butterfly disse...

Cami trésor, è ora di aggiornare il blog (e soprattuto me XD )!
Che news?