terça-feira, 26 de janeiro de 2010

Le prime impressioni

Strano intitolare questo post "le prime impressioni" per parlare del mio proprio paese, della città in cui sono nata, ma è proprio così, perché mi sento come se vedessi tutto per la prima volta.
Jundiaì è una città piccolina, non c'è nulla qua. Il quartiere dove ho vissuto grande parte della mia vita è bello, le ville sono una diversa dell'altra, tutte colorate, colori vivi, sembra un carnevale. Già non riconosco la maggior parte delle ville e delle persone che ci vivono.
Vicino a casa mia c'è un supermercato che rimane aperto 24h, anche la domenica. Vicino, ma non abbastanza per andarci a piede, perchè non siamo in una pianura e purtroppo c'è un su e giù e su e giù ancora per arrivarci!
Nei supermercati la gente prende quante buste vuole, senza pagare, buste piccoline in cui non ci sta quasi nulla, non capisco perchè sono così piccole!
1/2 kg di pasta Barilla qua costa circa 8 reais (€ 3,00), si trovano pochi prodotti italiani, e sono carissimi. La cosa più costosa, oltre ai vini, è l'oleo di olive, circa 35 reais il litro quello più economico (€ 13,00 circa).
Qua piove tutti i giorni. Veramente. Da quando sono arrivata c'è sole, poi vento e temporale, poi sole ancora. Il cielo è diverso, ci sono delle nuvole enormi, ben definite, non so bene descriverlo ma noto la differenza.
Non sono stata fortunata per il momento, non ho trovato della buona frutta al supermercato e non ci sono i mandarini e clementine, che mi piacciono tanto tanto.
Una cosa che mi ha colpito: la semplicità e la cordialità delle persone, sempre educate e con un sorriso pronto per te!
Una cosa che già odio: la telefonia mobile. Utilizzare il telefonino è quasi proibitivo in Brasile. Ci sono poche promozioni e alcuni servizi che in Italia sono gratuiti qua si deve pagare per averli. Il costo del minuto verso altri operatori è di 1,70 reais (€ 0,65), però la cosa che mi ha fatto bestemmiare di più è il fatto che se vai in un'altra città sei già in roaming, per cui ti costa ancora di più parlare al telefono!!!!
è come se una persona, andando a Brescia, dovesse pagare quasi la stessa tariffa che pagherebbe se fosse in Francia e volesse chiamare l'Italia. Assurdo!!!!!!!!
Insomma, le prime impessioni non sono bellissime, magari se fossi qua in vacanza o se fossi in spiaggia o in una città più grande non sentirei così tanto la mancanza di tutto quello che ho lasciato. Forse, ma non credo. La verità è che ci vorrà del tempo, me ne rendo conto. Ci vorrà del tempo perchè, nonostante abbia deciso di abbandonare Milano, questa città mi è rimasta nel cuore, e la gente che ho conosciuto lì mi ha lasciato un segno indelebile. Ho voglia di stare bene. Ma ho anche voglia di unire questi due mondi che esistono in me.